Riflessioni. Parete Occupata Astratto-Concreto

La parete entra nell'opera e diventa forma. dal 2007

Giuseppe Calonaci

L'opera occupa la Parete.
La Parete non ha limiti come lo Spazio infinito, come l'Universo. In alcuni casi la Parete entra nell'opera e diventa forma.

Apro alla grande avventura, dando alla creatività la responsabilità ontologica della ricerca assunta fino all'estremolimitedel dramma percettivo.

La Parete è l'universo, anche i Popoli del mondo sono l'universo, lo sono innanzitutto per il senso sociale della rappresentazione; (...) e ciò precisamente su tre piani; la storia (estetica), l'ambiente fisico intellettuale, la politica generale.

Se la Parete entra nell'Opera e diventa Forma, anche l'universo entra nella civiltà e prende potere. l'opera d'arte ha il compito di trasmetterci il suo messaggio tramite il contenuto emotivo disponibile.

L'opera in questo caso è la cività raggiunta, un costrutto con un contenuto che propone una nuova dimensione di pensiero, di libertà, di saggezza.

La Città è Civiltà. Le Borgate sono frammenti di Civiltà.

Foto: Giampiero Muzzi